domenica 30 agosto 2009

Ti mette le aaaaaaliiiiiiii

Mi mette le aaaaaliiiiiiiiii..

E con questo slogan, alquanto consumistico e scontato, mi accingo dunque a sfornare un nuovo post, stavolta dalle fattezze "filosofiche e melanconiche" (preferisco avvisarvi!)
Sono le tre meno due minuti e sto picchiettando freneticamente sulla mia trasandata ma comunque scialla tastiera, in attesa di un segno divino..
Indosso una magliettona super morbida, l'aria è fresca ed inizia a mandare impulsi settembrini.
Sulla base di queste pre IMPRESSIONI DI SETTEMBRE*, devo dire che si prospetta un mese orrendo, noioso, fatto di gente orrenda e noiosa e di cose orrende e noiose.
Bene, dopo aver focalizzato tempo, spazio e cazzate di iniziazione penso che si possa procedere, magari dando maggiore spazio alla Tristezza con cui sto facendo a botte da un po'.
Gongolando tra un pensiero e l'altro, stavo giusto pensando che con i tempi che corrono non sarebbe male fottere un bel paio d' ali a qualche angelo distratto.
Non so...magari a quelli biondi e riccioluti che di tanto in tanto vengono a fare villeggiatura quaggiù, con la pessima scusa di dover proteggere o occuparsi di qualcuno.
"Toc Toc, sono il tuo angelo custode! mi apri?"
Preferirei cento volte che bussassero
alla mia porta i Village People..
Oppure, penso proprio che se dovessi trovarmi faccia a faccia con l'angelo custode, gli metterei lo sgambetto e con delle forbici (dalla punta arrotondata) gli taglierei le ali.
O forse no.
Molto probabilmente le ali che cerco io sono introvabili, nessun angelo che si rispetti sarebbe in grado di fornirmele.
Io cerco, una cosa non troppo sofisticata, mi va bene qualsiasi colore, mi accontenterei anche di qualcosa con le
paillette..
Scherzi a parte, ultimamente, mi diletto nell'essere menefreghista, o almeno ci provo..
Menefreghista nei confronti di quel sudicio minestrone di parole che puntualmente la gente ama servirmi.
Parlo della categoria più bassa e scadente che esista a questo mondo, i superficiali!
Quelli che: "Ah! Non sai chi mi ha telefonato l'altro ieri! Oh mio dio, non sai che mi ha detto Tizio oggi!"
E bla bla bla..
Ecco a cosa mi servirebbero ste benedette (nel vero senso della parola) ali, giusto per volare un tantino più in alto della norma e contrastare tutto e tutti.
Sempre in quei 5/10 minuti di meditazione che mi concedo prima di buttare giù i miei pensieri, sono arrivata alla triste conclusione che certa gente non cambierà MAI!
A parer mio , non c'è cosa peggiore che si possa augurare ad una persona.
Se qualcuno dovesse dirmi :"Ehy Giò! Resta sempre così come sei, non cambiare mai!"
Mi offenderei pesantemente, un individuo dovrebbe essere in continua evoluzione, alimentare "un moto perpetuo" per poter così raggiungere la realizzazione personale.
Con quest'ultima affermazione non voglio di certo giustificare o difendere "il lunatismo", sono due cose ben diverse.
Il lunatico non è altro che uno spettatore della propria vita, si lascia inesorabilmente condizionare dal resto del mondo, i suoi stati d'animo mutano vorticosamente in base all'ambiente circostante, un passivo, insomma!
Lune, ali e bevande a parte, oggi sono più nostalgica del solito..

"Dottore, dottore! Ho nostalgia di qualcosa o qualcuno che devo ancora incontrare!"
"Cos'ha mangiato stasera?"
"Una deprimente spinacina!"
"Ha bevuto?"
"Una Redbull!"

Sento improvvisamente l'assenza di qualcosa, qualcosa che dapprima mi rassicura dicendomi che ci sarà per sempre, e che poi scompare così, pietosamente..
Colpa del minestrone?
Io mi chiedo: "Com'è possibile che un porta sciagure alto un metro e quaranta sia in grado di mettere in crisi le mie certezze? E suuu! sembra un portachiavi, quelli proprio squallidi che si vincono alle giostre!"
Un momento mi sento come Ennio Doris e appena un momento più tardi, dopo aver parlato con il porta sciagure mi sento come Woody Allen in "Provaci Ancora, Sam", così insicura e fobica..
E poi penso a lui.. a quel pezzo di universo di cui mi ero premurosamente occupata e viceversa.
Mi sono presa cura così sprovvedutamente di una meravigliosa galassia, meravigliosamente troppo grande per le mie spalle, sono andata avanti senza indugi, senza prudenza ma con moltissime pretese, senza documentarmi sulla garanzia o sulla data di scadenza.
Quando ho contrattato il prezzo non mi sono
neanche chiesta se , in caso di controindicazioni, mi sarebbe stato possibile avvalermi della formula "Soddisfatti o Rimborsati"..

RISULTATO : nè soddisfatta e nè rimborsata..

Non credevo ci fosse una scadenza, speravo non ci fosse..
Bè! Il segno divino non ha ancora trovato il mio indirizzo e per oggi è "tutto". Oltre ad una buonanotte vi lascio un piccolo souvenir di pessimo gusto...



Con la speranza che un giorno possa cadere addosso a qualcuno..


*Quante gocce di rugiada intorno a me cerco il sole, ma non c'è.

2 commenti:

  1. forse quello che hai sfiorato tu era davvero qualcosa che io ancora non ho nemmeno assaggiato, anzi non ti nascondo che ripensandoci forse stavo per riuscirci >.< ma mi sbagliavo come al solito...quindi credo che queste siano anticipazioni! cioè che fra poco accadrà cazzo xD

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  2. Cara Nella, dobbiamo stare in attesa del nostro segno divino, prima o poi ci troverà! Ma che cazzo, non può piovere per sempre!
    Comunque tra pochi giorni sarà martedì :'(

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